A Torino, Milano, Pordenone, Santarcangelo di Romagna, Palo Laziale, Roma. Nel parco nazionale del Vesuvio e in quello del Gargano, nei calanchi di Matera.
Nel totale dei progetti, saranno messi a dimora 13.400 alberi, per un totale di 9.380 tonnellate di CO2 assorbita.
Ma a contare non è solo il numero. I progetti hanno obiettivi di vario genere: tenuta dei terreni, bonifica dei suoli, ricerca delle essenze più adatte per contrastare le isole di calore cittadine e l’inquinamento atmosferico. Molti di questi progetti provengono dalle amministrazioni cittadine, o dai gruppi di quartiere. Altri sono proposti dalle università o dalle aree protette. Partner di questi progetti sono varie realtà esperte nel campo della forestazione e della ricerca: AzzeroCO2, PlanBee, l’Orto Botanico dell’Università di Roma La Sapienza, Il Parco Nazionale del Vesuvio.
Si tratta di un impegno che non si esaurisce nella piantumazione: sono progetti efficaci e duraturi, capaci di resistere nel tempo, un tassello del contrasto alla crisi climatica. L’obiettivo è renderli il più possibile vicini alle nostre case, ai nostri luoghi di lavoro: foreste per vivere meglio in un Pianeta che cambia.