Quando si parla di sostenibilità, e lo si fa in riferimento a un brand, non si può parlare di un impegno confinato a quello che può fare il singolo, ma si deve ampliare il concetto di sostenibilità anche a tutte quelle azioni, quelle scelte e quelle persone che per quel brand lavorano.

Creare una cultura aziendale sostenibile significa condividere gli stessi valori e lavorare affinché questi costituiscano la base di un mondo che si muova alla stessa velocità e in base alla medesima sensibilità.

Per tale ragione, Misura fa in modo che l’impegno sostenibile cominci proprio dalla base della sua identità, ovvero le materie prime e gli ingredienti con cui vengono realizzati i suoi prodotti e, di conseguenza, da chi ha il compito di produrli direttamente dalla terra che coltiva. Per garantire pratiche sostenibili e una filiera al 100% italiana, Misura sceglie i propri produttori e fornitori non solo in base alla sensibilità sostenibile, ma al reale e concreto impegno nell’adozione di pratiche agricole più rispettose e controllate, come la rotazione delle colture, che salvaguarda la fertilità dei terreni, o il controllo di sostanze chimiche e di antiparassitari.

Se è vero che per fare dei buoni prodotti ci vogliono buoni princìpi, allora è fondamentale mettere in campo una serie di regole che consentano di portare avanti il delicato impegno per la tutela della natura e della biodiversità attraverso, ad esempio, la rotazione delle colture, in base alla quale le aziende agricole e i fornitori Misura sono tenuti ad adottare un piano che preservi la struttura del suolo incrementandone la fertilità e riducendo la presenza di parassiti e infestanti.

Un’ulteriore regola di questo impegno sostenibile è quella di dire no al glifosate e farlo sin dalla fase dalla semina fino a quella conclusiva del raccolto: in questo modo si stimola su tutta la filiera l’adozione di pratiche agricole alternative e rispettose sia per l’ambiente che per l’uomo. Ma l’impegno Misura continua anche al di fuori dei campi, nelle strutture per la trasformazione e conservazione del grano, ad esempio, dove si deve assicurare la corretta identificazione e gestione dei diversi lotti di materie prime al fine di garantire tracciabilità e trasparenza lungo tutto il processo produttivo: dal campo fino al prodotto finale.

La filiera Misura: una scelta di campo per l’impegno sostenibile.

Un grandissimo impegno, quello che guarda alla tutela della natura e della biodiversità, e che non può essere preso alla leggera perché per cambiare realmente le cose occorrono tempo, impegno, risorse e capacità di coinvolgere chi lavora sui campi e fornisce cibo a tutti noi. Innovazione, rispetto e sensibilità sono i princìpi su cui si basa la scelta Misura e quella di chi sceglierà i suoi prodotti, con la garanzia di una filiera 100% italiana e di processo produttivo che ha come obiettivo il rispetto dell’ambiente naturale e della qualità degli ingredienti.