La sostenibilità a Natale? Al giorno d’oggi è una scelta obbligata ma soprattutto consapevole. Consapevoli che se non si è buoni con l’ambiente nei giorni di festa in cui le nostre tavole abbondano di ogni prelibatezza culinaria e dolciaria, allora non sappiamo rispettare il vero spirito del Natale e della sostenibilità.

Ecco qualche idea, dai primi piatti al dolce, per recuperare alcuni dei resti e degli ingredienti che avranno reso gustosi i nostri menù delle feste, ma che nei giorni a venire rischiano di stazionare nei frigo e nelle credenze. Partiamo dai primi, e partiamo dal riso e dai risotti che possono trasformarsi in un’ottima base per crocchette, arancini o tortini vari, da accompagnare, a seconda dei gusti, con prosciutto, formaggio, verdure o anche pesce per un sushi fantasioso e spiritoso.

Passiamo alle carni con cui abbiamo insaporito i brodi che hanno accompagnato i tortellini o che ci sono serviti per cuocere i nostri risotti, e cerchiamo di renderle una base per qualche piatto sfizioso. Noi crediamo che il modo migliore per gustarli sia in una fresca e saporita insalata. Gallina o pollo che siano, i bolliti si fondono a meraviglia con le sue foglie croccanti e basta aggiungere ingredienti a piacere come verdure crude e cotte, o persino un po’ di frutta fresca come fettine di arancia, mela, melagrana, uva o ribes, o ancora, frutta secca come noci e mandorle, per rendere questa ricetta anti spreco un’esplosione di gusto al naturale.

Prima di passare ai dolci, non dimentichiamoci le patate, un contorno che durante gli infiniti pasti natalizi si tende a evitare perché magari ci siamo lasciati troppo andare con le precedenti portate o perché vogliamo mantenere un posticino libero per il consueto dessert. Ecco, allora, interi vassoi di patate da smaltire ed ecco qualche idea per farlo con fantasia. Un esempio? Schiacciatele e mescolatele con un po’ di formaggio, qualche spezia a piacere (per chi la ama la curcuma è l’ideale) e cuocete a fiamma bassa in un pentolino con un filo di olio e.v.o, fino a quando si creerà una piacevole crosticina tutta da gustare.

E ora passiamo ai dolci e lo facciamo con un classico dei classici del Natale: il panettone. Come reinventarlo o smaltirlo? Ecco un’idea: sbriciolate le fette avanzate in una terrina in cui aggiungere uova (3), zucchero (100 gr), burro morbido (150 gr) e una bustina di lievito. Montate il tutto con la frusta e accompagnare, a piacere, da pezzettini di frutta fresca di stagione o sciroppata. Non dimenticate di cuocere il composto cremoso in forno: il risultato sarà una torta sofficissima a base di un ingrediente davvero speciale che sa di bontà natalizia.

E si sa che un pasto non è mai concluso davvero se non si mangia almeno un frutto: che ne dite di una macedonia per riciclare la frutta dai nostri piatti? Ovviamente, solo quella usata come guarnizione di portata o quella che rischia di marcire nel nostro portafrutta. E visto che uno dei frutti che decora le tavole natalizie è senza dubbio l’ananas, ci sembra un’ottima idea usarla non solo come ingrediente ma anche come piatto di portata.
Fresca, colorata e invitante, la macedonia servita nell’ananas è ideale non solo come ricetta anti spreco ma anche per gustare la frutta di stagione in modo semplice e originale. E siamo sicuri la sua presentazione stupirà davvero tutti!