Frutta Secca, Semi e Superfood

I “Superfood” entrano a far parte della dieta degli italiani. Lo certifica la  Global Survey “Health/Wellness: food as medicine” dell’istituto Nielsen, che ha coinvolto 30 mila persone provenienti da 63 Paesi per fotografare l’evoluzione delle tendenze sulle tavole di tutto il mondo. I risultati dell’indagine sugli italiani, descrive una popolazione molto più attenta alla propria alimentazione. Ecco quindi la crescita dei consumi di mirtilli e bacche di Goji (primi in Europa con il 16%) considerate “curative” dal 68% degli intervistati, mentre la curcuma, altro superfood, è salutare per il 62% degli italiani.

Tra gli altri superfood troviamo sicuramente anche il Baobab, pianta dalle preziose qualità proveniente dalla Africa tropicale; l’Acai, ricco di antiossidanti e acidi grassi come l’Omega-3 e la Moringa, originario delle montagne Himalayane ricco di vitamine, proteine e sali minerali. Anche il cacao è considerato un superfrutto, dato l’elevato contenuto di minerali e magnesio.

In costante crescita è anche il numero di coloro che scelgono di introdurre i semi e frutta secca nella propria dieta quotidiana. Da una ricerca di Coldiretti è emerso che nell’ultimo anno sono aumentati del 10% gli acquisti destinati a frutta secca: ogni italiano, in media, consuma ad oggi 3 chilogrammi all’anno di frutta a guscio. Frutta secca e semi, infatti, sono fonte di importanti vitamine, minerali, fibre e, soprattutto, di acidi grassi essenziali (come gli Omega-3) come l’acido alfa-linolenico contenuto ad esempio nei semi di lino e chia. Noci e nocciole, invece sono ricche di antiossidanti, acidi grassi e Vitamina E.