Spesso siamo portati a pensare che sia qualcosa che non ci appartenga direttamente, in realtà lo spreco di alimenti è diventato una prassi per gran parte della popolazione mondiale.

Quante volte abbiamo acquistato più cibo di quello necessario, quante volte abbiamo lasciato che parte della nostra spesa scadesse in frigo, nella dispensa o andasse a male nella fruttiera, e quante volte ancora abbiamo servito porzioni più grandi di quanto indicato dalle norme di buona salute? Ognuno di noi avrà una risposta diversa, resta il fatto che solo tra il raccolto e la vendita al dettaglio, circa il 14% del totale degli alimenti prodotti a livello mondiale va perso. Si tratta di numeri e quantità enormi di cibo che lasciamo andare sprecate a livello di vendita al dettaglio e di consumo.

Anche in questo caso, si tratta di conoscere e di apprendere nuovi modi di vivere e organizzare i propri fabbisogni, di cambiare o eliminare totalmente abitudini che esercitano una forte pressione sulle nostre risorse naturali. Buttare cibo equivale a sprecare lavoro, fatica umana, investimenti e risorse preziose che vengono impiegate nella sua produzione, così come nelle fasi del trasporto e della lavorazione. Questo significa che anche lo spreco alimentare fa aumentare le emissioni di CO2 e contribuisce al cambio climatico. Ecco allora qualche semplice ma valido consiglio per contribuire a evitarlo.

Acquista solo ciò di cui hai bisogno.

Pianificando i pasti e preparando una lista della spesa – che eviterà acquisti impulsivi – non solo si spreca meno cibo, ma si risparmia anche in denaro. E anche se i ritmi della vita attuale vanno veloci e preparare pasti nutrienti può essere complicato, basta organizzarsi e scegliere ricette che agevolino preparazioni anticipate e che possano permetterci di consumare i nostri prodotti nel modo più fresco possibile. Anche in questo caso, ci guadagnerà la salute e magari la qualità del tempo impiegato a preparare nuove e gustose ricette all’insegna della sostenibilità.

Scegli frutta e verdura non perfette esteticamente

Non giudicare gli alimenti dal loro aspetto significa materialmente evitare lo spreco alimentare. Frutta e verdura non esteticamente perfette vengono spesso gettate via perché violano standard arbitrari, eppure il sapore è lo stesso. Un consiglio in più, in questo caso, può essere quello delle nostre nonne, ovvero utilizzare la frutta matura per preparare frullati, succhi e dolci vari. Un ritorno alle origini che reca in sé sempre molta saggezza.

Comprendi le etichette degli alimenti.

Controllare e saper leggere le etichette degli alimenti per scoprire se contengono ingredienti non sani è sicuramente utile alla nostra salute, saper individuare le marche che producono secondo standard sostenibili può risultare utile anche all’ambiente. Inoltre, c’è differenza tra le date “da consumarsi preferibilmente entro” e “scadenza”. A volte gli alimenti rimangono sicuri per il consumo oltre la data “da consumarsi preferibilmente entro”, mentre la data di “scadenza” indica quando non è più sicuro consumarli.

Conserva gli alimenti in modo ragionevole

Spostare i prodotti più datati nella parte anteriore della dispensa o del frigorifero e posizionare quelli nuovi nella parte posteriore. Utilizzare contenitori ermetici per mantenere freschi gli alimenti aperti nel frigorifero e assicurarsi di sigillare le confezioni per tenere lontani gli insetti aiuta a mantenere spesa e avanzi ancora freschi, e quindi non da gettare. Tutte piccole accortezze che possono fare la differenza se diventano abitudini.

Inizia in piccolo e valorizza gli avanzi.

Servire porzioni più piccole a casa o condividere piatti più grandi nei ristoranti aiuta a evitare quotidiani sprechi di cibo. Al ristorante, se non si mangia tutto quello che è stato ordinato, la pratica del portare gli avanzi a casa è diventata ormai una prassi quasi di tendenza anche per i più riservati, figuriamoci per chi ha a cuore la sostenibilità! Per la gestione dei pasti casalinghi, quando non si mangia tutto ciò che si è preparato si può congelarlo, se possibile, o si possono usare gli avanzi come ingredienti per nuove ricette. Perché non andare a sbirciare nelle agende delle ricette scritte a mano di mamme o nonne? Anche in questo caso, creatività, semplicità e saggezza del passato siamo sicuri sapranno essere vostre preziose alleate.