Non solo Zuccheri

IL LIVELLO “GIUSTO” DI DOLCEZZA QUOTIDIANA

Principale caratteristica dello zucchero è il suo elevato valore energetico, necessario per l’organismo per svolgere le sue funzioni. È quindi importante fornire il giusto apporto di zuccheri all’organismo ogni giorno attraverso alimenti come frutta, verdura, prodotti per la prima colazione, dove troviamo soprattutto zuccheri semplici e attraverso i carboidrati che troviamo nella pasta ad esempio!

Saccarosio, Fruttosio e Zucchero di canna

Il fruttosio e il saccarosio sono spesso confusi a causa delle numerose somiglianze. Il fruttosio è uno zucchero semplice presente naturalmente in frutta e verdura. Il nostro corpo richiede più tempo per digerire il fruttosio naturale perché frutta e verdura contengono anche fibre e altre fitoproteine. La combinazione tra fruttosio e glucosio dà vita al saccarosio, che altro non è che il nostro comune zucchero da cucina.
Lo zucchero si ottiene sia dalla lavorazione della barbabietola che della canna da zucchero.
Lo zucchero di canna è uno zucchero non totalmente raffinato e il tipico colore dorato dipende dalla presenza di piccole quantità di residui vegetali (melassa) che forniscono un gusto meno dolce e più speziato.

Quando si consuma zucchero, però, è importante non abusarne. L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia un utilizzo di zuccheri che non superi il 10% del fabbisogno energetico quotidiano. (Fonte: www.sinu.it)

Maltitolo: dolcemente senza zucchero

Il maltitolo è un sostituto dello zucchero derivante da mais e frumento. Interessante nell’utilizzo del maltitolo, è il ridotto apporto calorico rispetto al tradizionale zucchero da tavola (il saccarosio, composto da glucosio e fruttosio). Confrontato con altri sostituti dello zucchero offre il vantaggio di non avere un retrogusto spiacevole.
Tra le caratteristiche del maltitolo si annovera la capacità di aiutare a ridurre la risposta glicemica a seguito dell’assunzione di alimenti che lo contengono in sostituzione degli zuccheri.

Miele millefiori

Dalla remota antichità, fino all’epoca dell’introduzione e dello sfruttamento della canna da zucchero e della barbabietola, ha costituito l’edulcorante per eccellenza.

Il miele è particolarmente apprezzato sia come alimento allo stato naturale sia per la fabbricazione di dolci. Il suo valore nutritivo è sostanzialmente connesso al contenuto di zuccheri e all’elevato valore energetico. In epoche diverse e in vari luoghi sono state attribuite al miele specifiche virtù sia mediche che dietetiche.