Tempo di vacanze, tempo d’estate e natura. C’è una passione che in questo momento ci unisce più di ogni altra cosa: il mare.

Al largo delle coste italiane il 75% dell’immondizia marina è costituita da plastica e si stima che ogni anno oltre 8 milioni di tonnellate finiscano nei mari e negli oceani di tutto il mondo. La maggior parte della plastica non arriva solo dalla costa ma dall’entroterra portata dai fiumi. Per questo è tanto importante non disperdere nell’ambiente neppure il più piccolo frammento di un materiale tanto dannoso per la sopravvivenza e l’equilibrio del nostro pianeta. Oggi possiamo fare molto per eliminare la plastica – soprattutto usa e getta – dalle nostre abitudini e dalla nostra vita sostituendola con carta certificata FSC® o con materiali alternativi come quelli 100% compostabili.

 

Anche i comportamenti che possiamo tenere durante le nostre vacanze possono fare la differenza e comunque segnare il cammino per un futuro più civile e meno inquinato. Qualche esempio? Portiamo sempre con noi nel corso delle nostre passeggiate lungo le spiagge un retino o una busta per raccogliere resti di plastica che purtroppo siamo abituati ancora a incontrare in abbondanza. Per i nostri pranzi al sacco non scegliamo prodotti confezionati con plastica usa e getta ma indirizziamoci su marche che hanno a cuore il nostro futuro ambientale, non solo di piacere gastronomico, e se possibile organizziamoci prima con tupperware e cibi portati da casa. Scegliamo inoltre creme solari sostenibili, ovvero che non rilascino metalli e sostanze inorganiche che possano danneggiare il delicato eco sistema dei nostri mari.

Per un mare plastic free, ma anche per un mondo sempre più libero da questo materiale, Misura ha preso una decisione semplice e immediata come ridurre a meno della metà la plastica dagli incarti dei suoi prodotti. Nel mare, in natura, sui marciapiedi delle nostre città, addirittura nei nostri cibi, la plastica continua a essere dominante e troppo spesso non raccolta e non trasformata in nuova plastica.

Tra il 2020 e il 2021 è iniziato il processo che mira a eliminare questo dannoso materiale da milioni di confezioni dei prodotti Misura, prevedendo una riduzione complessiva del 52% di tonnellate immesse sul mercato rispetto al 2019, per arrivare al 79% in meno di confezioni in plastica usa e getta entro il 2023. Come? Attraverso la sostituzione di questo materiale con materiali alternativi, 100% compostabili, ma anche grazie alla carta certificata FSC®. Perché sono le tracce che decidiamo di non lasciare a segnare l’eredità del nostro cammino.